
Durante il match degli Australian Open contro Holger Rune, Jannik Sinner ha accusato un malore che ha destato preoccupazione tra tifosi e addetti ai lavori. A metà del secondo set, l’atleta ha manifestato tremori alle mani e un evidente stato di malessere, costringendolo a richiedere l’intervento del medico e una pausa di 11 minuti.
Nonostante le difficoltà fisiche, Sinner è riuscito a riprendere il gioco e a conquistare la vittoria, assicurandosi un posto nei quarti di finale. In conferenza stampa, ha minimizzato l’accaduto, affermando: “Qualcosina c’è, sto combattendo”.
Il dottor Antonio Fiore, medico federale, ha commentato l’episodio definendolo “più spavento che altro”, suggerendo che potrebbe essersi trattato di una reazione psicologica a un malessere improvviso.
Anche il dottor Giorgio Meneschincheri ha ipotizzato che il malore possa essere stato causato da una combinazione di caldo intenso e sforzo fisico, condizioni tipiche dei tornei australiani.
L’episodio ha sollevato interrogativi sulla tenuta mentale e fisica di Sinner, soprattutto in vista dei prossimi incontri. Tuttavia, il tennista ha dimostrato una notevole capacità di recupero, tornando ad allenarsi regolarmente dopo l’incidente.
In attesa del match contro Alex de Minaur, previsto per mercoledì, Sinner appare determinato a proseguire il suo percorso nel torneo, forte del supporto del suo team e della sua resilienza.
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