SportTennis

Sonego, a Testa Alta da Wimbledon: la Sconfitta che Conferma una Nuova Grandezza

Nonostante lo stop contro la “bestia nera” Shelton, il percorso del torinese a Wimbledon 2025 è un trionfo. Analisi di un torneo che, unito ai recenti progressi, lancia “Sonny” verso nuovi orizzonti.

Introduzione: Un’Uscita di Scena che Profuma di Consacrazione

L’avventura di Lorenzo Sonego a Wimbledon 2025 si è conclusa agli ottavi di finale, con una sconfitta che brucia ma che, paradossalmente, profuma di consacrazione. Sul prestigioso Campo 1, il tennista torinese si è arreso dopo una battaglia di oltre tre ore allo statunitense Ben Shelton, un avversario che si sta trasformando nella sua personale “bestia nera”. Il punteggio finale, 3-6, 6-1, 7-6(1), 7-5, racconta di un match lottato, vibrante, deciso da una manciata di punti cruciali.  

Eppure, ridurre il Wimbledon di “Sonny” a questa singola partita sarebbe un errore di prospettiva. Uscire al quarto turno significa eguagliare il suo miglior risultato di sempre all’All England Club, raggiunto nel 2021. Ma soprattutto, questo piazzamento è il sigillo su una prima parte di stagione a livello Slam straordinaria, inaugurata con i suoi primi, storici quarti di finale agli Australian Open. La sconfitta contro Shelton, la terza in tre Major consecutivi nel 2025 , non è un passo indietro, ma un nuovo, altissimo punto di riferimento. Sonego ha dimostrato di poter competere alla pari con un giocatore da Top 10, uscendo a testa alta da un torneo che ha segnato una pagina di storia per il tennis italiano, con tre azzurri per la prima volta agli ottavi. Questa non è la fine di un sogno, ma la conferma di una nuova, esaltante realtà.  

Cronaca di una Battaglia Annunciata: Sonego vs. Shelton, la Rivalità Slam del 2025

La sfida sul Campo 1, durata tre ore e quattro minuti, è stata un condensato perfetto della rivalità stilistica tra Sonego e Shelton. Un duello tra la varietà tattica e il cuore del torinese contro la potenza esplosiva e il gioco ad alto rischio dell’americano.  

Primo Set (6-3 Sonego): L’Illusione della Perfezione Tattica

L’inizio di Sonego è stato un manuale di perfezione tattica. Per 42 minuti, l’azzurro ha giocato un tennis “chirurgico”, disinnescando la potenza di Shelton. Il break decisivo è arrivato nel quarto game, costruito con intelligenza e capitalizzato alla prima occasione. Sonego ha mosso l’avversario, ha variato il gioco con back e palle corte, e lo ha costretto a colpire in corsa, togliendogli ritmo e certezze. La gestione del servizio è stata impeccabile, culminata nel nono game, quando ha salvato due palle break cruciali prima di chiudere il parziale per 6-3, dando l’impressione di avere la partita in totale controllo.  

Secondo Set (6-1 Shelton): Il Calo e la Furia dell’Americano

Il secondo parziale ha visto un ribaltamento totale. Il momento chiave è arrivato sul punteggio di 1-1, quando Sonego non è riuscito a convertire due palle break (15-40) che avrebbero potuto indirizzare anche questo set. Salvatosi dal pericolo, Shelton si è scatenato. Sonego ha accusato un “calo di livello sia fisicamente che tatticamente”, come descritto dalle cronache, e l’americano ne ha approfittato con ferocia. Con un parziale di 16 punti a 4, due break consecutivi e un servizio che ha iniziato a viaggiare a 230 km/h, Shelton ha dominato il set, chiudendolo per 6-1 in meno di mezz’ora.  

Terzo Set (7-6(1) Shelton): Il Tie-break Spartiacque

Il terzo set è stato il vero spartiacque del match. Entrambi i giocatori hanno ritrovato solidità al servizio, mantenendo un equilibrio teso. Dopo aver subito un break, Sonego ha mostrato il suo carattere indomito, strappando immediatamente il contro-break per il 4-4 e dimostrando di essere pienamente in partita. La contesa è approdata al tie-break, dove però Shelton ha giocato un tennis stellare. L’americano ha messo a segno “solo vincenti uno più bello dell’altro”, inclusa una volée spettacolare che ha strappato gli applausi del pubblico, dominando per 7-1 e mettendo la testa avanti nel conto dei set.  

Quarto Set (7-5 Shelton): Cuore, Rimpianti e la Stoccata Finale

Nonostante la delusione, Sonego non ha mollato. Il quarto set è stato una lotta punto a punto, con l’azzurro che ha tenuto i propri turni di battuta con autorità, rimanendo aggrappato al match fino al 5-5. La partita sembrava destinata a un altro tie-break, ma nel dodicesimo e decisivo game, la pressione ha avuto la meglio. Sonego ha commesso qualche errore di troppo, ha ceduto il servizio per la seconda volta nel set e ha consegnato la vittoria a Shelton.  

Il match è stato un manifesto delle differenze stilistiche tra i due. Le statistiche finali lo confermano: Shelton ha messo a segno più vincenti (47 a 29) ma ha anche commesso più errori non forzati (41 a 34). Questo dato è emblematico di un giocatore che vive di fiammate e di potenza pura. La chiave, forse, è stata l’efficacia sulla seconda di servizio: Shelton ha vinto il 62% dei punti, contro il 47% di Sonego, dimostrando una maggiore aggressività in risposta nei momenti che contano.  

StatisticaLorenzo SonegoBen Shelton
Aces88
Doppi Falli35
% 1ª di Servizio69.5%60.3%
% Punti Vinti 1ª72.0%73.7%
% Punti Vinti 2ª47.2%62.0%
Palle Break Salvate33.3% (2/6)66.7% (4/6)
Vincenti2947
Errori non Forzati3441
Punti Totali Vinti115129
Fonte: Dati aggregati da analisi del match  

Un Cammino da Protagonista: Il Wimbledon 2025 di “Sonny”

Per comprendere appieno il valore del torneo di Sonego, è necessario guardare oltre l’ultima partita e celebrare il percorso che lo ha portato fino alla seconda settimana, un cammino da vero protagonista.

La Maratoneta dell’All England Club: L’Epica Vittoria su Nakashima

Il capolavoro del Wimbledon di Sonego è stato il match di terzo turno contro Brandon Nakashima. Una battaglia epica, la più lunga del torneo, durata cinque ore e quattro minuti. Il punteggio finale, 6-7(5), 7-6(8), 7-6(2), 3-6, 7-6(10-3), è la fotografia di una resistenza fisica e mentale sovrumana. In quella partita, Sonego ha incarnato la sua essenza di lottatore: ha salvato set point nel secondo parziale, ha recuperato da un break di svantaggio nel quinto e ha dominato il super tie-break decisivo.  

Le sue stesse parole dopo quel match rivelano una mentalità speciale: “Mi diverto, non patisco il fatto di stare 4 o 5 ore in campo”. Ha raccontato di aver sentito di avere “più benzina” del suo avversario nel finale, una percezione che lo ha caricato enormemente. A dare un’ulteriore spinta emotiva, un aneddoto toccante: nel momento più difficile del terzo set, ha alzato lo sguardo e ha visto l’amico Jannik Sinner fare il tifo per lui da una terrazza. “Questo mi ha caricato tanto”, ha confessato, “e infatti è arrivato il break”. Un’immagine potente che lega il suo successo individuale a quello collettivo del tennis italiano.  

Un Percorso Solido e la Prima Volta Storica per l’Italia

Prima della maratona con Nakashima, Sonego aveva superato i primi due turni con autorità, battendo in modo convincente il portoghese Faria e il georgiano Basilashvili. Queste vittorie, unite alla sua impresa successiva, hanno contribuito a scrivere una pagina di storia. Insieme a Jannik Sinner e Flavio Cobolli, Sonego ha composto il  

primo terzetto maschile italiano di sempre a raggiungere gli ottavi di finale a Wimbledon. Un record straordinario che testimonia la profondità e la forza dell’attuale movimento tennistico azzurro, di cui Sonego è un pilastro fondamentale. Il suo torneo non è stato solo una dimostrazione di grinta, ma anche di gioia e di un ritrovato piacere nel giocare, come sottolineato anche dal suo coach Fabio Colangelo, che vede un giocatore più “contento” in campo.  

Ad

La Metamorfosi di “Sonny”: Analisi di un Giocatore Ritrovato (2024-2025)

Il brillante cammino a Wimbledon non è un exploit isolato, ma il frutto di una profonda metamorfosi iniziata nella seconda metà del 2024 e sbocciata definitivamente nel 2025. A 30 anni, un’età in cui molti atleti gestiscono la propria carriera, Sonego ha avuto il coraggio di rimettersi in discussione per raggiungere nuove vette.

La Svolta Australiana e il Nuovo Anno

La stagione 2025 si è aperta con il suo miglior risultato Slam in carriera: i quarti di finale agli Australian Open. Quel traguardo, ottenuto dopo un’intensa preparazione invernale presso la Rafa Nadal Academy , ha fissato un nuovo standard e ha infuso in Sonego una fiducia rinnovata, nonostante la sconfitta sia arrivata, anche in quel caso, per mano di Ben Shelton.  

Il Coraggio di Cambiare: L’Impatto di Coach Fabio Colangelo

Il cambiamento più significativo è avvenuto nella primavera del 2024, con la separazione dallo storico coach Gipo Arbino, una figura che Sonego ha definito “come un padre” dopo una collaborazione durata 18 anni. Una scelta difficile ma necessaria, dettata dal “bisogno di nuovi stimoli”. L’arrivo di Fabio Colangelo ha portato una nuova visione. Lo stesso Colangelo ha elogiato i miglioramenti di Lorenzo nel rovescio, nel coraggio e nell’intelligenza tattica , mentre Sonego ha definito il cambio di team “la scelta migliore della mia vita”, sottolineando il grande supporto ricevuto. Questa nuova sinergia, basata su un approccio analitico e su una ritrovata serenità, è la base dei successi recenti.  

I Numeri della Crescita: Il Ranking e i Risultati

I risultati di questa evoluzione sono tangibili. Dopo aver chiuso il 2024 al numero 53 del ranking ATP, Sonego ha iniziato una costante risalita. I quarti in Australia lo hanno proiettato al numero 35, e gli ottavi di Wimbledon gli garantiranno un ritorno tra i primi 40 del mondo. Questa ascesa è iniziata con la vittoria del suo quarto titolo ATP a Winston-Salem nell’agosto 2024, un segnale premonitore della rinascita che sarebbe seguita.  

Data / EventoRisultatoAvversario RilevanteRanking (Inizio)Ranking (Fine)
Agosto 2024 / Winston-SalemVittoria (Titolo)Alex Michelsen5648
Fine Stagione 202453
Gennaio 2025 / Australian OpenQuarti di FinaleBen Shelton5535
Luglio 2025 / WimbledonOttavi di FinaleBen Shelton4740 (pro.)
Fonte: Dati aggregati da ATP Tour e cronache sportive  

Oltre Wimbledon, Verso Nuovi Orizzonti

Lorenzo Sonego lascia i prati di Wimbledon 2025 senza la coppa, ma con un bagaglio di certezze e consapevolezza enormemente arricchito. La sconfitta contro Shelton non cancella una settimana da protagonista, in cui ha eguagliato il suo miglior risultato nel torneo più prestigioso del mondo e ha contribuito a un record storico per il tennis italiano.  

Il torneo londinese ha confermato che la strada intrapresa con il coach Fabio Colangelo è quella giusta e che, a 30 anni, Sonego è un giocatore più maturo, completo e pericoloso. Il ritorno nella Top 40 del ranking è la giusta ricompensa per il coraggio di aver cambiato per evolvere. La capacità di lottare alla pari con un Top 10 come Shelton, pur uscendo sconfitto, indica che il suo posto è stabilmente a questo livello. La sconfitta non definisce il suo Wimbledon; lo fa la settimana di tennis eroico, emozionante e storico che l’ha preceduta. La traiettoria di “Sonny” punta decisamente verso l’alto, consolidando il suo ruolo di guerriero e protagonista della rinascita del tennis tricolore.

#Sonego #Wimbledon #Wimbledon2025 #Tennis #ATP #ForzaSonny #TennisItaliano #SonegoShelton #ItalTennis #Sinner #Cobolli #Azzurri #LorenzoSonego #GrandeSlam #ATPTour

Mostra di più

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio