Meteo, Italia Sotto Scacco: Caldo Record da 45°C al Sud, Tempeste e Allerta al Nord. La Guida Completa alla Settimana, Regione per Regione

Un’Italia Divisa in Due, la Battaglia Meteo della Settimana
L’Italia si prepara a vivere una settimana, quella che inizia lunedì 21 luglio 2025, letteralmente spaccata in due da un punto di vista meteorologico. Non si tratta di una semplice variazione climatica, ma di un vero e proprio campo di battaglia atmosferico dove due potenti giganti si scontrano sul nostro Paese, disegnando uno scenario di estremi climatici. Da una parte, il Nord dovrà fare i conti con l’arrivo di violente perturbazioni atlantiche; dall’altra, il Sud e le Isole saranno stretti nella morsa di un’ondata di calore eccezionale, potenzialmente da record.
I protagonisti di questa drammatica divisione sono ben definiti. A sud, l’implacabile Anticiclone Nord-Africano, soprannominato dai meteorologi “Cammello” o talvolta “Pluto” , si impone con forza, portando con sé la terza e più intensa ondata di calore dell’estate 2025. Questa imponente struttura di alta pressione sta pompando aria rovente direttamente dal cuore del Sahara, promettendo di far schizzare le colonnine di mercurio a valori che potrebbero riscrivere la storia climatica di alcune località.
A nord, invece, avanza la perturbazione numero 8 di luglio, un fronte instabile proveniente dalla Francia e carico di aria più fresca e umida di origine atlantica. L’impatto di questa massa d’aria con il “muro” di calore preesistente sul Mediterraneo sarà la causa scatenante di fenomeni meteorologici violenti, tra cui temporali, grandinate e nubifragi.
Questo articolo si propone come una guida completa e dettagliata per navigare questa settimana di estremi. Analizzeremo l’evoluzione giorno per giorno, esploreremo le previsioni per ogni macro-regione con un focus specifico sulle principali città, studieremo le condizioni dei nostri mari e, soprattutto, forniremo i consigli essenziali della Protezione Civile e del Ministero della Salute per affrontare in sicurezza sia il caldo torrido che il maltempo.
La Dinamica della Settimana – Scontro tra Giganti Atmosferici
Per comprendere appieno il “meteo pazzo” che attende l’Italia, è essenziale analizzare la dinamica di fondo: non si tratta di due eventi separati, ma di un unico, grande scontro le cui conseguenze si manifestano in modo opposto ai due capi della Penisola. Il cuore del fenomeno risiede nel potentissimo contrasto termico tra l’aria sahariana, eccezionalmente calda e carica di energia, e le più fresche e instabili correnti atlantiche.
Questo scontro non avviene nel vuoto. Il Mar Mediterraneo, le cui acque superficiali registrano temperature superiori di diversi gradi rispetto alle medie del periodo 1971-2000, agisce come un enorme serbatoio di calore e umidità. Quando l’aria fredda della perturbazione atlantica costringe la massa d’aria calda e umida, proveniente dall’anticiclone africano, a sollevarsi rapidamente, si libera un’enorme quantità di energia latente. Questo processo è il motore diretto che alimenta i “temporali violenti”, le “grandinate” e le “forti raffiche di vento” previste al Nord. In altre parole, la severità delle tempeste settentrionali è direttamente proporzionale all’intensità dell’ondata di calore che attanaglia il Sud. Il caldo meridionale non è un evento a sé stante, ma il carburante per il maltempo del Nord.
Evoluzione Giorno per Giorno
La settimana si svilupperà secondo una precisa cronologia, con un’evoluzione che vedrà il fronte perturbato spostarsi progressivamente.
- Lunedì 21 – Mercoledì 23: Questi giorni rappresentano l’apice della “grande divisione”. Il Nord Italia sarà nel pieno dell’instabilità, con temporali forti e organizzati che daranno luogo ad allerte della Protezione Civile. Contemporaneamente, il Sud e le Isole vivranno il picco dell’ondata di calore, con temperature che raggiungeranno valori estremi, diffusamente oltre i 40°C. Il Centro Italia si troverà in una sorta di limbo, prevalentemente soleggiato ma con un caldo molto intenso.
- Giovedì 24 – Venerdì 25: Questa fase segna il punto di svolta. La perturbazione atlantica, dopo aver insistito sul Nord, riuscirà a spingere le sue correnti più fresche verso sud, erodendo il dominio dell’anticiclone africano. Questo porterà una tregua dal caldo torrido prima al Centro e poi al Sud, grazie all’arrivo di venti di Maestrale che potranno causare un calo delle temperature anche di 10°C. Tuttavia, il Nord rimarrà esposto a condizioni di instabilità, con ulteriori rovesci e temporali che si protrarranno fino a venerdì 25.
- Weekend (Sabato 26 – Domenica 27): Con il progressivo ritiro dell’anticiclone africano, l’atmosfera su tutta la Penisola rimarrà dinamica. Una nuova ondata di instabilità temporalesca è possibile, con fenomeni che potrebbero interessare in modo più sparso anche le regioni centro-meridionali, segnando un ritorno a un clima più tipicamente estivo ma non ancora del tutto stabile.
Il Nord nella Morsa del Maltempo – Allerte, Temporali e Grandine
Le regioni settentrionali saranno il teatro principale dello scontro atmosferico, con fenomeni che si preannunciano localmente di forte intensità. La situazione è tale da aver richiesto l’emissione di allerte ufficiali da parte del Dipartimento della Protezione Civile, a testimonianza di un rischio concreto per il territorio e la popolazione.
Allerta Meteo Ufficiale
La Protezione Civile ha diramato un’Allerta Arancione per rischio idrogeologico (criticità moderata) per la giornata di lunedì 21 luglio in Lombardia, con particolare riferimento alla zona della Valchiavenna. Questo livello di allerta indica la possibilità di fenomeni diffusi e intensi, con possibili effetti su corsi d’acqua, versanti e centri abitati.
Contestualmente, è stata emessa un’Allerta Gialla (criticità ordinaria) per rischio temporali e rischio idrogeologico su vaste aree di Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige. Le zone specifiche includono la Pianura Torinese, numerose valli alpine piemontesi, il Nodo Idraulico di Milano, le Prealpi Varesine e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Analisi per Regione e Città Principali
- Lombardia: Epicentro dell’allerta più severa, la regione vedrà fenomeni diffusi e localmente violenti. Le aree più a rischio, oltre alla Valchiavenna, sono la Media-bassa Valtellina, i Laghi e le Prealpi Varesine, il Lario e le Prealpi occidentali. Si prevedono accumuli di pioggia consistenti, tanto che città come Como, Lecco e Varese figurano tra le più piovose della settimana. A Milano, la settimana inizia con instabilità e una massima di 31°C lunedì, ma con un successivo calo termico nei giorni a seguire.
- Piemonte: Sotto Allerta Gialla, la regione sarà interessata da temporali sparsi ma potenzialmente intensi. Le aree coinvolte sono ampie e vanno dalla Pianura Torinese e Colline alle valli alpine come Toce, Val Sesia, Valli di Susa e Lanzo. Torino inizierà la settimana con temperature massime intorno ai 29°C e nuvolosità variabile, ma vedrà un deciso cambiamento da mercoledì, con un calo termico che porterà le massime a 23-25°C tra giovedì e venerdì.
- Veneto: La regione sarà investita da una fase di instabilità a partire dal pomeriggio di lunedì. Sono attesi rovesci e temporali sparsi, più probabili sulle zone centro-settentrionali, con rischio di fenomeni intensi come nubifragi, grandinate e forti colpi di vento. Per Venezia si prospetta una settimana molto variabile: lunedì la massima toccherà i 32°C tra piogge e schiarite, per poi assestarsi su valori intorno ai 28°C fino a mercoledì. Giovedì e venerdì vedranno un peggioramento più marcato con piogge e temperature massime in calo, tra 23°C e 27°C.
- Liguria e Trentino-Alto Adige: La Liguria vedrà instabilità diffusa, specialmente nella prima parte di lunedì, con accumuli piovosi significativi nell’entroterra di Genova. Il Trentino-Alto Adige è anch’esso interessato dall’Allerta Gialla, in particolare la Provincia Autonoma di Bolzano, dove sono attesi temporali anche forti.
La tabella seguente riassume le previsioni per le principali città del Nord, offrendo una visione chiara dell’evoluzione attesa.
Giorno | Città | Temp. Min (°C) | Temp. Max (°C) | Fenomeni Previsti e Note |
Lunedì 21 | Milano | 24 | 31 | Instabile con rovesci e temporali sparsi, specie nel pomeriggio. Allerta meteo. |
Martedì 22 | Milano | 22 | 29 | Variabile con possibili piogge residue sulle Alpi, più soleggiato in pianura. |
Mercoledì 23 | Milano | 21 | 28 | Nuovi temporali in arrivo su Alpi, Prealpi e alte pianure. |
Giovedì 24 | Milano | 20 | 27 | Ancora instabile con rovesci e temporali sparsi. Temperature in calo. |
Venerdì 25 | Milano | 19 | 26 | Persiste l’instabilità con rischio di forti temporali. Clima più fresco. |
Lunedì 21 | Torino | 21 | 29 | Nuvolosità di passaggio con schiarite. Rischio temporali sulle Alpi. Allerta Gialla. |
Martedì 22 | Torino | 19 | 31 | Prevalentemente soleggiato e asciutto. Temperature in lieve aumento. |
Mercoledì 23 | Torino | 18 | 29 | Aumento della nuvolosità con rovesci e temporali dal pomeriggio. Calo termico. |
Giovedì 24 | Torino | 15 | 25 | Molto nuvoloso con piogge e rovesci. Temperature decisamente sotto la media. |
Venerdì 25 | Torino | 14 | 25 | Residua instabilità con possibili rovesci pomeridiani sui monti. Schiarite in pianura. |
Lunedì 21 | Venezia | 25 | 32 | Rovesci temporaleschi e schiarite. Elevata umidità. |
Martedì 22 | Venezia | 23 | 28 | Tempo variabile con nubi irregolari e possibili precipitazioni locali. |
Mercoledì 23 | Venezia | 24 | 28 | Variabile a tratti instabile, aumento probabilità di rovesci dal pomeriggio. |
Giovedì 24 | Venezia | 23 | 27 | Instabile con rovesci e temporali sparsi, specie nell’entroterra. |
Venerdì 25 | Venezia | 20 | 23 | Molto nuvoloso o coperto con piogge deboli. Temperature in netto calo. |
Il Centro – Oasi di Sole? Caldo Intenso con Vista sull’Instabilità
A prima vista, le regioni del Centro Italia (Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo) potrebbero sembrare un’isola felice, un’oasi di tranquillità posta tra le tempeste del Nord e la fornace del Sud. Per la prima parte della settimana, infatti, il tempo sarà prevalentemente stabile e soleggiato, ma questa apparente calma nasconde due insidie: un caldo molto intenso e un’imminente cambio di scenario.
La stabilità iniziale è dovuta al fatto che il Centro si trova ancora sotto il pieno dominio dell’anticiclone africano. Questo si traduce in temperature elevate, ben al di sopra delle medie stagionali, e tassi di umidità in crescita che renderanno il caldo particolarmente afoso e difficile da sopportare. Tuttavia, questa non è una situazione statica. Il “campo di battaglia” tra le masse d’aria è mobile. A partire da giovedì, quando il fronte atlantico inizierà a spingere con più decisione verso sud, l’anticiclone si indebolirà e il Centro diventerà la nuova linea del fronte. L’aria più fresca e instabile porterà un aumento della nuvolosità e, soprattutto, l’arrivo di rovesci e temporali sparsi, ponendo fine alla fase di caldo intenso. I residenti e i turisti di queste regioni, quindi, non devono abbassare la guardia: dopo giorni di sole cocente, dovranno prepararsi a un netto cambiamento.
Previsioni per Regione e Città Principali
- Lazio e Roma: La settimana nella Capitale e in tutta la regione inizia all’insegna del sole e del gran caldo. A Roma sono attese temperature massime che si attesteranno intorno ai 34-35°C, con un’umidità medio-alta che farà percepire valori ancora più elevati. Il bel tempo dominerà fino a mercoledì, ma da giovedì e soprattutto venerdì è previsto un aumento della nuvolosità e una concreta possibilità di temporali, accompagnati da un gradito calo delle temperature.
- Toscana e Firenze: Scenario molto simile a quello del Lazio, anche se la giornata di lunedì potrebbe presentare qualche annuvolamento in più rispetto ad altre regioni centrali. Firenze si conferma una delle città più calde del Centro, con la colonnina di mercurio che potrebbe raggiungere e superare i 36-37°C nei primi giorni della settimana. Anche qui, la svolta è attesa da giovedì, con un aumento del rischio di instabilità e un calo termico.
- Marche, Umbria, Abruzzo: Queste regioni godranno di tempo stabile e ampiamente soleggiato per tutta la prima metà della settimana. Il caldo sarà intenso, specialmente nelle zone interne, lontano dall’effetto mitigante del mare. Perugia vedrà massime fino a 36°C , mentre Ancona, sulla costa, si fermerà intorno ai 33°C. Anche per il versante adriatico e per il “cuore verde” d’Italia, il fronte instabile in arrivo da nord porterà un cambiamento tra giovedì e venerdì, con temporali sparsi e un abbassamento delle temperature.
Sud e Isole – L’Anticiclone “Cammello” Scatena Caldo da Record
Mentre il Nord combatte con le piogge, il Sud e le Isole Maggiori si preparano ad affrontare un nemico di natura opposta ma altrettanto temibile: un’ondata di calore che si preannuncia come la più intensa dell’estate 2025. L’anticiclone subtropicale “Cammello” non lascerà scampo, mantenendo il suo dominio incontrastato almeno fino alla giornata di giovedì, e forse anche oltre in alcune aree.
L’Ondata di Calore più Intensa dell’Estate
Il dato più allarmante riguarda le temperature previste. Le mappe meteorologiche indicano valori diffusamente superiori ai 40°C nelle zone interne di Sicilia, Puglia e Calabria. Ma non è tutto: i modelli previsionali indicano la possibilità di picchi estremi, che potrebbero raggiungere i
45-47°C. In Sicilia, in particolare, si ipotizza che si possa addirittura sfidare il record europeo di temperatura di 48.8°C, registrato a Floridia (Siracusa) l’11 agosto 2021. Si tratta di valori eccezionali, che rappresentano un serio rischio per la salute e un pesante stress per l’ambiente e le infrastrutture.
Analisi per Regione e Città Principali
- Sicilia: L’isola sarà l’epicentro della fornace africana. Palermo registrerà massime intorno ai 35-36°C, con notti molto calde e afose. Catania si preannuncia come una delle città più roventi d’Italia: dopo i 37°C di lunedì, martedì la temperatura potrebbe schizzare fino a 43-44°C. Le aree interne, come la piana di Catania e l’ennese (ad esempio Paternò con 42°C previsti), saranno le più colpite.
- Sardegna: Anche l’altra isola maggiore sarà sotto assedio, tanto che la Protezione Civile regionale ha già emesso avvisi per temperature molto elevate. Cagliari vedrà massime di 35°C lunedì, con un leggero calo nei giorni successivi grazie all’attivazione dei venti di Maestrale, che pur mitigando il caldo renderanno i mari molto mossi.
- Puglia e Basilicata: L’ondata di calore qui durerà almeno fino a giovedì. Le zone più colpite saranno il Foggiano, le Murge e il Materano, dove si potrebbero toccare i 43°C. Bari avrà una massima di 34°C lunedì, che salirà a 36°C martedì. Potenza, nonostante la quota, non sarà risparmiata, con massime previste fino a 35°C.
- Campania e Calabria: Tempo stabile, soleggiato e molto caldo. Napoli vivrà giornate afose con massime di 33-34°C, ma con un disagio da caldo accentuato dall’elevata umidità. Cosenza, nell’entroterra calabrese, raggiungerà i 35°C.
La tabella sottostante fornisce un quadro dettagliato per le principali città del Sud, includendo il disagio da caldo e le condizioni del mare, fattori cruciali per comprendere l’impatto reale sulla popolazione.
Giorno | Città | Temp. Min (°C) | Temp. Max (°C) | Disagio da Caldo / Note | Condizioni Mare |
Lunedì 21 | Napoli | 25 | 33 | Molto caldo e afoso. Cielo sereno. | Poco mosso. |
Martedì 22 | Napoli | 26 | 34 | Caldo intenso. Sole splendente. | Poco mosso. |
Mercoledì 23 | Napoli | 26 | 34 | Ancora molto caldo e soleggiato. | Calmo o poco mosso. |
Giovedì 24 | Napoli | 25 | 32 | Lieve calo termico, ma ancora caldo. | Mosso. |
Venerdì 25 | Napoli | 24 | 31 | Ulteriore calo, venti di Maestrale. | Molto mosso. |
Lunedì 21 | Bari | 25 | 34 | Caldo intenso, soleggiato. Venti deboli. | Poco mosso. |
Martedì 22 | Bari | 26 | 36 | Picco del caldo. Cielo sereno. | Poco mosso. |
Mercoledì 23 | Bari | 24 | 33 | Caldo intenso ma in lieve attenuazione. | Poco mosso. |
Giovedì 24 | Bari | 24 | 37 | Possibile nuovo picco di caldo. | Mosso. |
Venerdì 25 | Bari | 25 | 34 | Calo termico con venti da nord-ovest. | Molto mosso. |
Lunedì 21 | Palermo | 25 | 35 | Caldo torrido e soleggiato. Venti di Scirocco. | Poco mosso. |
Martedì 22 | Palermo | 26 | 36 | Picco del caldo. Disagio elevato. | Mosso. |
Mercoledì 23 | Palermo | 26 | 35 | Caldo estremo persistente. | Mosso. |
Giovedì 24 | Palermo | 24 | 32 | Arriva il Maestrale, calo termico sensibile. | Molto mosso. |
Venerdì 25 | Palermo | 23 | 30 | Clima più gradevole ma ventoso. | Agitato. |
Lunedì 21 | Cagliari | 23 | 35 | Molto caldo. Sole splendente. | Mosso. |
Martedì 22 | Cagliari | 23 | 34 | Caldo in lieve attenuazione per venti di Maestrale. | Molto mosso. |
Mercoledì 23 | Cagliari | 24 | 33 | Ventilato e meno afoso. | Molto mosso. |
Giovedì 24 | Cagliari | 24 | 32 | Venti tesi di Maestrale. | Molto mosso o agitato. |
Venerdì 25 | Cagliari | 21 | 30 | Temperature in ulteriore calo. | Molto mosso. |
Focus Mare – Acque Bollenti e Venti di Burrasca
Le condizioni del mare giocheranno un ruolo fondamentale nel determinare l’intensità e la persistenza dei fenomeni di questa settimana. Le temperature superficiali dei bacini che circondano l’Italia sono significativamente più alte della media, un’anomalia che ha profonde implicazioni.
Un mare più caldo non significa solo fare un bagno più piacevole. Esso agisce come un catalizzatore, innescando un ciclo vizioso che amplifica gli eventi estremi. In primo luogo, fornisce un surplus di umidità e di energia all’atmosfera, agendo come carburante per i temporali che si svilupperanno al Nord, rendendoli potenzialmente più violenti. In secondo luogo, un mare “bollente” impedisce un adeguato raffreddamento notturno lungo le coste. Questo porta al fenomeno delle “notti tropicali”, con temperature minime che faticano a scendere sotto i 20-22°C, e in alcuni casi anche sotto i 25°C, aumentando notevolmente lo stress da calore per la popolazione, che non trova tregua neanche dopo il tramonto. Infine, un’ampia massa d’acqua calda rallenta il raffreddamento generale dell’aria, contribuendo a prolungare la durata delle ondate di calore.
Venti e Moto Ondoso
L’evoluzione dei venti seguirà la spaccatura meteorologica del Paese.
- Al Nord, i mari occidentali saranno interessati da venti moderati di origine meridionale. Il Mar Ligure, tuttavia, sarà esposto a venti più tesi da sud-ovest che lo renderanno molto mosso, specialmente nella sua parte più occidentale.
- Al Sud, la settimana inizierà con venti di Scirocco, che contribuiranno in modo decisivo a rendere il caldo opprimente e afoso, trasportando aria calda e umida dal Nord Africa. La situazione cambierà radicalmente da giovedì, quando l’arrivo della parte più avanzata della perturbazione atlantica attiverà forti venti di Maestrale. Questi venti, pur portando un desiderato calo delle temperature, renderanno i mari intorno a Sardegna e Sicilia molto mossi o addirittura agitati, con possibili difficoltà per la navigazione. Il Tirreno meridionale, in particolare, vedrà un aumento significativo del moto ondoso.
Vivere l’Emergenza – I Consigli degli Esperti per Affrontare Caldo e Temporali
Una settimana di estremi meteorologici come quella prevista richiede consapevolezza e l’adozione di comportamenti corretti per proteggere la propria salute e sicurezza. Di seguito, i consigli ufficiali del Ministero della Salute e del Dipartimento della Protezione Civile.
Come Difendersi dall’Ondata di Calore (Consigli del Ministero della Salute)
Il Ministero della Salute ha attivato una campagna informativa e un numero di pubblica utilità, il 1500, per fornire assistenza e consigli. Il decalogo per affrontare il caldo include regole semplici ma fondamentali :
- Evitare di uscire nelle ore più calde: Non esporsi all’aria aperta tra le 11:00 e le 18:00. Se è necessario uscire, proteggere la testa con un cappello chiaro, gli occhi con occhiali da sole e la pelle con creme solari.
- Rinfrescare gli ambienti: Schermare le finestre con tapparelle o tende durante il giorno e aprirle di notte. Se si usa l’aria condizionata, impostarla su temperature tra i 24°C e i 26°C, evitando sbalzi eccessivi.
- Idratazione e alimentazione: Bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche senza sentire lo stimolo della sete. Evitare alcolici e bevande zuccherate. Consumare pasti leggeri, privilegiando frutta e verdura ricche di acqua.
- Abbigliamento leggero: Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti e in fibre naturali come cotone o lino per favorire la traspirazione.
- Attenzione ai soggetti a rischio: Prestare particolare attenzione ad anziani, bambini, donne in gravidanza e persone con malattie croniche (cardiovascolari, respiratorie, diabete). Queste persone dovrebbero consultare il proprio medico per eventuali aggiustamenti delle terapie.
- Conservazione dei farmaci: Controllare le modalità di conservazione sulle confezioni e, se necessario, riporre i farmaci in frigorifero per non alterarne l’efficacia.
Come Comportarsi in Caso di Forti Temporali (Consigli della Protezione Civile)
In caso di allerta per temporali violenti, è cruciale adottare comportamenti prudenti per minimizzare i rischi, specialmente quelli legati a fulmini, allagamenti e forti venti.
- In Casa:
- Rimanere lontani da porte, finestre, tubature metalliche e caloriferi.
- Evitare di usare apparecchiature elettriche (TV, computer) e il telefono fisso. Staccare le spine è la scelta più sicura.
- Non fare la doccia o il bagno durante il culmine del temporale, poiché le tubature possono condurre elettricità.
- Non ripararsi sotto tettoie o balconi, ma all’interno dell’edificio.
- All’Aperto:
- Cercare immediatamente un riparo sicuro, come un edificio o un’automobile. L’auto, con portiere e finestrini chiusi, offre una buona protezione (effetto “gabbia di Faraday”).
- Non ripararsi mai sotto alberi alti e isolati, pali o tralicci dell’alta tensione.
- Se in montagna, scendere immediatamente di quota, evitando creste e vette. Cercare riparo in una grotta o in un avvallamento del terreno, mai sdraiati.
- Se al mare o al lago, uscire immediatamente dall’acqua e allontanarsi dalla riva. Non usare ombrelloni o canne da pesca.
- In Auto:
- Durante un nubifragio, la visibilità può ridursi drasticamente. Rallentare o, se possibile, fermarsi in un’area di sosta sicura, lontano da alberi o corsi d’acqua.
- Non tentare di attraversare sottopassaggi o strade allagate: anche pochi centimetri d’acqua possono essere sufficienti a far perdere il controllo del veicolo o a spegnere il motore.
Taccuino di un’Estate Estrema, Cosa Ci Aspetta?
La settimana che si apre il 21 luglio 2025 si configura come un perfetto emblema di un’estate sempre più caratterizzata da eventi estremi e contrastanti. La netta divisione dell’Italia, con il Sud arroventato da un caldo potenzialmente da record e il Nord flagellato da temporali violenti, non è un’anomalia casuale, ma la manifestazione tangibile di dinamiche climatiche globali che si ripercuotono su scala locale. Lo scontro tra l’anticiclone africano e le perturbazioni atlantiche, amplificato da un Mediterraneo più caldo della norma, è uno scenario che gli esperti prevedono diventerà sempre più frequente.
Questa settimana ci insegna che il clima sta cambiando e che dobbiamo imparare a convivere con una maggiore instabilità. L’ondata di calore al Sud si attenuerà verso il fine settimana, ma le condizioni di fondo che generano questi fenomeni rimarranno presenti per tutta la stagione estiva. La prevenzione e l’informazione diventano quindi gli strumenti più potenti a nostra disposizione.
Rimanere costantemente aggiornati attraverso i bollettini meteorologici ufficiali e seguire scrupolosamente le indicazioni della Protezione Civile e delle autorità sanitarie non è più solo un consiglio, ma una necessità. Affrontare un’estate estrema richiede consapevolezza, prudenza e la capacità di adattare i nostri comportamenti a un ambiente in rapida e, a volte, violenta trasformazione.
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